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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

UN CONSIGLIO COMUNALE SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO ... APERTO ALMENO AI PARROCI DELLA CITTA' !!!

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Gazzetta del Sud di oggi  E così, nuovamente, assistiamo inebetiti al diniego di un Consiglio Comunale Aperto sul tema del dissesto idrogeologico del territorio. Nuovamente, perché su questo tema il Consiglio aveva già detto di no a discuterne a Vibo Marina, qualche mese dopo la ferita mortale del 6 luglio 2006. Perché un simile argomento deve rimanere un “tabù istituzionale” nei rapporti tra cittadini ed amministrazione locale?  Quantunque ci si sforzi, non riusciamo a trovarne ragioni. A nostro soccorso è utile richiamare alla memoria quanto scrisse, circa 40 anni fa, lo scrittore Ennio Flaiano   nel libro “ Le ombre bianche ” (Editore Rizzoli, Milano, 1972), con il quale vinse il Premio Estense. Con la sua incisiva penna di uomo di cultura affronta il tema del dissesto idrogeologico della Calabria, ambientando il suo racconto in un paese dell’Appennino calabrese “ dove tutti sono in allarme perché da qualche tempo il paese sta franando a valle. Questione di qualche centi

DOVE ANDRANNO A FINIRE I PESCHERECCI?

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VIBO MARINA: PARTONO DALLA SCUOLA LE INIZIATIVE PER LA LEGALITA'!

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L’iniziativa socio-didattica  "Una scuola per la legalità"  verrà presentata il prossimo  martedì 24 gennaio, alle ore 16 , nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Amerigo Vespucci di Vibo Marina. A presentare il progetto didattico finanziato nell’ambito del Por Calabria 2007/2013 saranno il presidente della Fondazione Antiusura della Provincia di Vibo Valentia, Maria Salvia, ed il segretario dell’organismo Carmelo Apa che, insieme a Violetta Pasqua, dirigente scolastica di Nicotera, e a Pasquale Barbuto, dirigente dell’Istituto comprensivo Murmura di Vibo Valentia, hanno promosso l’iniziativa. Il percorso didattico ha quali obiettivi cardine la diffusione della cultura della legalità, la prevenzione e, quindi, la riduzione della dispersione e dell’abbandono scolastico, in particolare nelle aree ad alta densità mafiosa. « Intenti che - ha affermato Maria Salvia - verranno perseguiti attraverso lo sviluppo di competenze chiave, la cittadinanza attiva, l’inclusione so

L'AREA COSTIERA? UN FAZZOLETTO DI CARTA DA BOLLO, TRA LA COLLINA E IL MARE!

Per come ci siamo prefissati, pubblichiamo anche oggi una breve rassegna stampa sugli articolo apparsi in questi giorni, legati direttamente o indirettamente all'ingarbugliatissimo intreccio delle vicende GoldenHouse, Piano Versace, Ufficio Tecnico Comunale, Messa in Sicurezza, e Sblocco Edilizio. Come si noterà comincia ad aprirsi un dibattito sulla carta stampata che pone seriamente il problema del futuro: cosa succederà adesso? Si riparte da 0? In realtà pare difficile non partire da -0, perchè come scrivevamo la volta scorsa, nel prendere atto dello Studio Idrogeologico Aronica-Scalamandrè e le relative prescrizioni, fatte proprie ed adottate dallo stesso Commissario all'Emergenza Alluvione Scopelliti (a carico del comune con poco più di 40mila euro),  il nostro Comune ha inteso sbloccare di fatto l'attività edilizia nella città ... ma bloccare, perimetrandola di rosso, tutta l'attività edilizia nell'area costie

GOLDEN HOUSE: NESSUN ILLECITO IERI, NESSUN RISCHIO DOMANI!

Quasi sei ore di camera di consiglio del collegio giudicante, presieduto dal giudice Cristina De Luca (a latere Emanuela Gallo e Alessandro Piscitelli), per emettere la sentenza: tutti assolti perché il fatto non sussiste. Così è deciso. Al di là della complessa vicenda giuridica, dopo tre anni, rimane la complessa situazione territoriale ed ambientale:  oggi paradossalmente, rispetto alla zonizzazione del 2001 presente nel PAI, che classificava quell'area come a rischio idrogeologico R2, un recente studio geologico commissionato proprio dal Comune per il proprio Piano Strutturale Comunale, ne aumenta il rischio ad R4. Dunque, cosa si farà adesso? A garanzia di tutti ci auguriamo che vengano effettuati i necessari lavori di messa in sicurezza, prima che il reale rischio idrogeologico ... venga eliminato solo con un nuovo studio!

GOLDEN HOUSE: RASSEGNA STAMPA E DOCUMENTI STORICI...

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Il Processo Golden House è alle sue battute finali. Dopo le ultime testimonianze e la requisitoria del Procuratore, è giunta l'ora della difesa e presto vi sarà la sentenza di primo grado. Pensiamo sia utile arricchire il nostro blog, che ha seguito sin dai primi atti la vicenda, con una breve rassegna stampa degli articoli dei quotidiani di questi ultimi giorni. In qualsiasi modo si concluderà la vicenda a noi rimane il rammarico che il Comune di Vibo Valentia non abbia mai voluto rivendicare l'area in cui era collocata la Società Anonima Gaslini, visto che con l'atto deliberativo del 1935, (Delibera Commissario Prefettizio n. 85/1935), l'amministrazione dell'epoca aveva inteso ribadire quanto condizionasse la vendita alla destinazione ed uso industriale dell'area, altrimenti il contratto, poteva ritenersi “ ipse facto e ipse iure, risoluto ”! Ritenevamo che proprio in virtù dell'atto di vendita, il comune avrebbe potuto ri

TONNARA DI BIVONA: QUANDO INTERVERRANNO LA SOPRINTENDENZA AI BENI MONUMENTALI E LA DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI DELLA CALABRIA?

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Ovviamente, finchè non avremo costatato l'intervento della Soprintendenza ai Beni Monumentali e della  Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, continueremo ad occuparci del destino della Tonnara di Bivona. Ormai non ci attendiamo dal Comune nulla che possa valorizzarla e tutelarla. Oggi riportiamo l'ennesimo articolo apparso su Il Quotidiano della Calabria , nella speranza che questo serva ad attirare l'attenzione degli Enti ai quali spetta il compito di vigilare e pretendere l'applicazione della Codice per i Beni Culturali (artt. 57 e106) di un  Bene Storico Demaniale, vincolato ai sensi della L.1089/39 con Decreto Ministeriale del 06.12.1991! Lo facciamo anche per ribadire che riteniamo quanto compiuto fino ad oggi dal Comune, con l'assegnazione di un piano della Tonnara ai Vigili Urbani e di 1/3 della struttura ad una associazione, un atto "illeggittimo" (e non "illecito", come erroneamente riportato nel titol