ITALCEMENTI: DALLA CALABRIA SILENZIO, DALLA SICILIA LE INFORMAZIONI.


Visto che non è possibile ancora reperire notizie sulla sorte del tanto atteso incontro al Ministero dello Sviluppo Economico (?)  della nutrita delegazione vibonese, sulle sorti che attendono lo stabilimento di Vibo, cerchiamo di capire quali potranno essere  le decisioni prese, riportando le tante news che pervengono da Porto Empedocle (che condivide la stessa sorte di Vibo), in questi minuti.
Questo scarto cronologico tra i siciliani ed i calabresi, renderà interessante il confronto delle dichiarazioni che renderanno (appena pronti) ... daranno i nostri politici.
vele e 6x3 a sostegno dei lavoratori.


Italcementi, tavolo di concertazione a Roma, qualcosa si muove

"Nuova, seppur piccola, apertura da parte dell'Italcementi durante il vertice tenutosi stamattina al Ministero delle Attività produttive alla presenza, tra gli altri, della Rsu dello stabilimento di Porto Empedocle, dei rappresentanti di Filca, Fillea e Feneal e dell'Ugl, del sindaco di Porto Empedocle Lillo Firetto e della deputazione della Provincia.
Se le tematiche riguardanti gli ammortizzatori sociali sono state al momento accantonate, dato che non era quello il luogo deputato, da parte dell'Italcementi pare si sia manifestata l'intenzione di poter discutere, nei mesi a venire, del futuro dello stabilimento, sebbene non vi siano stati passi indietro sulla valutazione dell'attuale situazione di mercato.
Tre sarebbero nello specifico le problematiche riguardanti lo stabilimento di Porto Empedocle: la crisi del marcato, un non meglio specificato problema riguardante le cave e l'alto tasso di umidità delle materie prime. L'azienda, tra l'altro, durante l'incontro, ha riferito come, nonostante negli ultimi due anni abbia richiesto alla Regione Sicilia fondi straordinari per rilanciare le aree produttive, non abbia mai ricevuto risposta.



La richiesta da parte di Italcementi, ovviamente, è quella di sospendere immediatamente la protesta. Una valutazione che sarà presa domani, durante una lunga assemblea permanente.
Durante l'incontro di oggi, tra l'altro, sono stati programmati due nuovi tavoli di confronto, uno il 26 giugno alla Regione Sicilia e un altro il 15 luglio sempre presso il Ministero, durante i quali saranno affrontati tutti gli aspetti di natura economica e tecnici dell'impianto."
http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/italcementi-tavolo-di-concertazione-a-roma-qualcosa-si-muove.html

Italcementi, incontro a Roma: discussione rimandanta a luglio
E’ tutto rimandato ai primi del prossimo mese di luglio: così la questione Italcementi è ancora in bilico anche se  qualcosa sembra sia iniziato a muoversi. A Roma,al ministero del lavoro, c’è stata la massima apertura per discutere sul futuro dello stabilimento di Porto Empedocle. All’incontro sono stati messi sul tavolo i problemi dello stabilimento legati alla crisi del mercato.L’azienda, tra l’altro, durante l’incontro, ha riferito come, nonostante negli ultimi due anni abbia richiesto alla Regione Sicilia fondi straordinari per rilanciare le aree produttive, non abbia mai ricevuto risposta. I vertici nazionali dell’azienda chiedono di sospendere la protesta, decisione che sarà presa domani durante una lunga assemblea permanente.
http://www.agrigentoflash.it/2012/06/20/italcementi-incontro-a-roma-discussione-rimandanta-a-luglio/


Italcementi, anche la provincia a Roma
Proficuo apporto della delegazione della Provincia regionale di Agrigento, all’incontro di quest’oggi al Ministero dello Sviluppo economico di Roma convocato per discutere della vertenza occupazionale dell’Italcementi di Porto Empedocle. Gli assessori provinciali Paolo Ferrara e Piero Giglione hanno infatti rappresentato al Tavolo della discussione, quelle che sono le possibilità di uscita dalla crisi attraverso il salvataggio di decine di posti di lavoro.“Abbiamo chiesto ai rappresentanti del Governo presenti all’incontro – spiega l’assessore Ferrara – di risolvere la questione legata ai limiti di spesa del patto di Stabilità per enti virtuosi come la Provincia Regionale di Agrigento che potrebbe usare i tanti milioni di euro risparmiati proprio per vertenze delicate come quelle dell’Italcementi o dei precari”.All’incontro odierno, hanno preso parte anche i parlamentari agrigentini Michele Cimino, Benedetto Adragna ed Angelo Capodicasa. “Prendiamo atto di questo primo passo avanti – ha commentato il presidente Eugenio D’Orsi – e speriamo che la prossima riunioe, convocata pe rla prima quindicina del mese di luglio, possa portare oltre che ad un ragionamento interlocutorio, anche a decisioni precise per il futuro dell’Italcementi
http://www.agrigentoflash.it/2012/06/20/italcementianche-la-provincia-a-roma/


Cimino:” “Italcementi non può chiudere”.”
“Intervenendo alla riunione a Roma ,al Ministero dello Sviluppo Economico, per le vertenze Italcementi, Moncada Energy e per i licenziamenti dei lavoratori del dissalatore di Porto Empedocle Michele Cimino,deputato regionale di Grande Sud, ha dichiarato : “”Oltre ad esprimere la mia piena solidarietà ai lavoratori dell’Italcementi che rischiano di perdere il loro posto di lavoro e che sono disposti a sacrifici per il rilancio dell’ azienda ,sono pronto a lottare insieme a loro affinchè l’Italcementi non chiuda battenti .E’ importante capire,continua Cimino, se l’Italcementi ha presentato progetti di rilancio con finanziamenti regionali ed europei e se questi sono stati negati o accantonati o se vi siano state autorizzazioni negate dall’Assessorato Ambiente. Occorre fare chiarezza e dire la verità sulle reali condizioni e su quello che occorre per riaprire i cancelli dell’Italcementi empedoclino, bisogna fattivamente lavorare alla risoluzione della vertenza senza chiacchiere a scarica barile. L’’unico dato certo è che non si può chiudere un’azienda che dà lavoro a trecento famiglie specialmente in un momento come quello che sta vivendo l’intero Paese. Faccio un appello,conclude Cimino,a tutti i parlamentari siciliani,sia regionali che nazionali affinché insieme si intervenga per scongiurare questa tragedia e sbloccare quelle opere già finanziate,come la realizzazione del rigassificatore di Porto Empedocle”.
http://www.agrigentoflash.it/2012/06/20/cimino%C2%94-italcementi-non-puo-chiudere-%C2%94/

Italcementi, incontro tra il sindaco Firetto e il ministro Passera
Il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto, accompagnato dal presidente nazionale dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, ha incontrato il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, sulla questione dell’Italcementi di Porto Empedocle. In occasione di questo incontro a Roma, il sindaco Firetto ha disegnato al ministro la grave situazione economico e occupazionale in cui versa la provincia di Agrigento, illustrando in particolare la crisi che colpisce il settore del cemento e dei materiali edili in genere, che determina la crisi dello stabilimento empedoclino. Il ministro Corrado Passera ha assicurato che seguirà direttamente il tavolo di monitoraggio tra le organizzazioni sindacali nazionali di categoria, l’azienda Italcementi e le istituzioni locali. domani mattina sono in programma due assemblee tra i lavoratori e i sindacati, con la presenza di Firetto, per fare il punto della situazione dopo l’incontro romano e decidere il da farsi. Probabile un ritorno a lavorare, in attesa di ulteriori sviluppi.
http://www.agrigentoflash.it/2012/06/20/italcementi-incontro-tra-il-sindaco-firetto-e-il-ministro-passera/


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