UN RUMORE FORTE, GIOVANE ... E MATURO!
Il corso ... attraversato dal corteo |
Tutti i ragazzi, unendosi d'istinto intorno alle giovani vittime della criminalità, hanno dimostrato di saper reagire, con percorso di stima e di fiducia, che non a caso è stato anche selettivo, che li ha condotti ad stilare insieme una forte proposta, una proposta matura, che supera il timore con uno scenario: Noi ci siamo, ci saremo, non scapperemo difronte alla violenza ed alle intimidazioni ... se voi istituzioni sceglierete noi, parte sana della comunità, facendo finalmente la vostra parte!
Insomma il paradosso è forte. In altri posti si lanciano appelli affinchè i giovani non scelgano cattive strade, ma qui ... sono i giovani che invitano le istituzione a scegliere buone strade!!! E questa scelta di campo la ritengono una precondizione senza il quale ogni loro impegno è inutile e perdente!
Questa lucida analisi della realtà, che emerge in tutta la sua ripetitiva durezza nella lettera invita alle istituzioni, a partire dal Presidente della Repubblica, collega il destino della loro presenza attiva all'attuazione di politiche sociali, che sò come con centri di aggregazioni giovanile, biblioteche, etc ... in cui sperimentare pratiche di partecipazione. E questo, obiettivamente è scelta politica! Affinchè questo avvenga sotto i loro occhi ... chiedono al Consiglio Comunale di discuterne nel loro paese!
il Prefetto si confronta con i ragazzi |
Questa peculiarità non è sfuggita nemmeno al Prefetto di Vibo Valentia, che ha voluto incontrare i ragazzi prima della loro manifestazione, portando con se un Sindaco più confuso che persuaso della necessità di capire il disagio e dare risposte.
Proprio per tutto ciò salutiamo con entusiasmo costruttivo questa voglia di esserci e di fare che i giovani della città ci hanno voluto dimostrare! L'attendevamo ... ed è arrivata!
E adesso, mentre loro riorganizzeranno la loro presenza e le loro proposte, noi continueremo a non perderli di vista. Per esempio, sarà interessante contare i giorni che, dalla consegna della lettera al Sindaco di Vibo, porteranno a concretizzare la più semplice delle richieste avanzate: la convocazione di un consiglio comunale aperto che affronti le ferite del territorio!
Tendenzialmente, in realtà, siamo scettici, perchè la considerazione verso chi amministra la città è davvero ridotta al lumicino (contrariamente all'evidente e crescente "rispetto" che percepiamo verso il malandrino), qualcosa insomma ci dice che non saranno in grado di cogliere il senso della richiesta, per superficialità e codardia .... eppure vogliamo credere che questo potrà accadere! Qualcuno spunterà, prima o poi, incarnando il senso delle istituzioni! In ogni caso noi, appena avremo contezza della consegna della lettera/appello ... i giorni li conteremo!!!
Tutte le foto della Manifestazione sul gruppo Facebook |
“Noi siamo giovani e da giovani qui vogliamo rimanere. E l’obiettivo è e sarà proprio questo:
Vivere meglio costruendo una terra di cultura e di amore. A poco a poco, passo dopo passo”. Con la speranza, ovviamente, che la seconda fase del progetto sia di natura social-aggregativa di diverso modo. Perché le manifestazioni, come spesso accade, non rimangano ancora una volta un mero processo finale di un qualcosa che nasce e muore subito. Ma se quello accaduto ieri a Vibo Marina ha un senso, allora di sicuro questo sarà solo l’inizio."
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