Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2013

TONNARA CANTAFIO: ECCO LA FASI DELLA BENEDIZIONE DELLE RETI DELLA STAGIONE DI PESCA DEL TONNO DEL 1957!

Immagine
Disegno promozionale della "Tonnara Angitola Srl" La storia della Società a Responsabilità Limitata «Tonnara Angitola» di Vibo Marina, la cui sede venne costruita nel porto agli inizi degli anni '40, è una storia che merita di essere riscoperta e riscritta, dalla sua nascita sin dal suo fallimentare epilogo. La "Tonnara Angitola Srl", nota ai più come "Tonnara di via Emilia", fotografata qualche mese prima dell'abbattimento. Coll. foto Cantafio - il corteo entra in tonnara guidato da Vincenzo Cantafio Coll. foto Cantafio -il corteo si porta sul lato mare, verso le barche e le reti della tonnara. Voluta, caparbiamente voluta da Vincenzo Cantafio, venne edificata con lo schema degli stabilimenti di tonnara sicilia, con lo "scaro a mare" nello stesso bacino del porto e l'ampia zona produttiva, legata al moderno (per l'epoca) processo di bollitura ed inscatolamento del tonno. Ma di ciò ne scriveremo nei pro

VITTORIO DE SETA E IL TEMPO DEL PESCESPADA.

Immagine
Tra aprile ed agosto il pesce spada va a deporre le uova nelle acque che separano la Sicilia dalla Calabria. Da Bagnara Calabra a Scilla, fino a Messina e Punta Faro, i pescatori attendono questo momento per far scattare la pesca e ucciderli. L'attesa è lunga ed estenuante: gli uomini siedono sulla barca e sono pronti ad afferrare i remi. Il silenzio è rotto soltanto dallo sciabordio delle onde e dal lento raccontare dei più anziani che ricordano gli anni della grande abbondanza di pesce. Finché la vedetta non dà l'allarme: ecco i pesci. Calcolando la luce, la direzione dei pesci e quella della corrente, la vedetta deve guidare l'avanzata delle imbarcazioni. Il fiociniere, in piedi sulla prua della barca, deve colpire prima le femmine dei pesce spada, perché poi uccidere i maschi sarà più facile e dovrà fare attenzione perché quelli non colpiti al cuore, non moriranno subito e tenteranno in ogni modo di inabissarsi e liberarsi dell'arpione. Al tramonto i pescator