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Visualizzazione dei post da 2014

TONNARA DI BIVONA: NOI CONTINUIAMO A SEMINARE SPERANZE ...

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La Soprintendente Eichberg con noi ed i suoi collaboratori dinanzi alla Tonnara di Bivona. Questi ultimi 30 giorni sono stati davvero densi di speranza, confermando il valore ed i valori di quanti credono che un destino diverso e migliore sia possibile per la Tonnara di Bivona.  Un mese di fatti positivi, che hanno avuto il loro epilogo con la graditissima visita della dottoressa Margherita Eicheberg, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, Margherita Eichberg, con la quale, accompagnati dall'arch. Filocamo, Funzionario di zona della stessa Soprintendenza, abbiamo potuto visitare la Tonnara e prendere contezza del valore e dello stato disdicevole dei luoghi. La Soprintendente non ha potuto che constatare il degrado che rende ancor più paradossale la vicenda della valorizzazione trentennale della Tonnara, assicurando il suo impegno a far chiarezza su quanto accaduto ed a fornire il suo apporto, per qua

[LA TRAPPOLA MORTALE DI PIZZO] QUALE FU IL RUOLO DEL COMANDANTE BARBARA' NELLA CATTURA E FUCILAZIONE DI GIOACCHINO MURAT?

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« (...) il ventiquattro andante mese di Luglio di questo corrente anno mille otto cento ed undeci, essendo comparsa verso l’ore quindeci fuori Briatico, seu Rocchetta una Fragata Inglese, la quale fino all’ore sedeci drizzò il camino per il golfo di Sant’Eufemia, indi poi verso l’ore diecedotto si ritrovava dirimpetto di Santa Venere di Bivona, ed appoggiò la prora a dirittura supra la detta Polacca, e subito gettò in mare tre lancie,  una delle quali andò sopra la mentovata Polacca, e pose fuoco, essendo l’ore venti circa.  In qual veduta, siccome in questa Marina si trovavano tre lancioni della divisione del Signor Barbarà , nonché Vice Scorridore del Signor Lo Prest, e Signor Luciano;li medesimi subito fecero vela andando contro le sudette lancie nemiche, ma in tanto l’altre due lancie Inglesi andavano a Terra di Santa Venere, facendo fuoco, perché ivi v’era una Barca nel lido, e come colà era occorso tanto la Truppa qui stazionata, che la civica, ed altro ajuto di Monteleone,

AGOSTO 1943. PORTO SANTA VENERE ... TRA BOMBE E CANNONATE.

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Motosilurante 530 nelle acque del porto. Seguiamo oggi, grazie al rapporto di missione steso dal S. Tenente di Vascello Giuseppe Presti, la storia delle due motozattere che risultano affondate nel porto di Vibo Valentia nell'agosto del 1943, ed esattamente la M.z. 701 (affondata l'11 agosto 1943, alle ore 02,00) e la M.z. 790 (affondata il 17 agosto 1943, alle ore 01,07). La prima unità era comandata dal S. Tenente di Vascello Luigi Montanari, anni 22; la seconda proprio dal S. Tenente di Vascello Giuseppe Presti, anni 23. Partite da Castellammare di Stabia il giorno 8 agosto alle ore 6,30 dovevano dirigersi a sud, in Calabria, seguendo l'itinerario Castellammare di Stabia - Bagnara - Vibo Valentia per trasporto viveri, materiali e munizioni. Erano a Castellammare per lavori presso il cantiere navale di quella città. A quella data, la Sicilia era già quasi interamente in mano agli Anglo-Americani. Ma seguiamo l'avventuroso viaggio per mare direttamente dalla foto

TONNARA DI BIVONA: LA SITUAZIONE DIVENTA SEMPRE PIU' TRAGICA!

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Nei giorni scorsi abbiamo scritto alla Presidenza della Repubblica segnalando la paradossale vicenda della Tonnara di Bivona. Chi ci segue immagina come abbiamo argomentato la nostra richiesta d'intervento. Eccovi la risposta: L'interesse del Prof. L. Godart è sincero, ma trascura di considerare che essendo un compendio demaniale marittimo, nessun intervento è possibile tramite la Regione Calabria se il Demanio stesso ignora e disconosce il valore culturale e storico del bene oggetto di tanti e troppi soprusi. Tant'è che proprio recentemente la Regione Calabria ha definitivamente revocato un finanziamento di 135,000 euro concesso al Comune per ulteriori lavori di recupero dell'edificio storico. Nel frattempo dobbiamo proprio ad una interpellanza presentata dal Consigliere Comunale Giovanni Russo, la definitiva chiarezza sullo stato di possesso della Tonnara di Bivona: il Comune non ne è proprietario ( "l'immobile oggetto dell'

LA TONNARA DI BIVONA FINISCE TRA LE PARADOSSALI STORIE DI STRISCIA LA NOTIZIA!

Non possiamo che ringraziare Stefania Petyx ed il suo bassotto per il servizio fatto sulla Tonnara di Bivona nella giornata di oggi.  Il servizio giornalistico ben rende l'idea dello spreco inconcludente ed ingiusto del denaro pubblico, per il recupero di un bene d'archeologia industriale che vale comunque la pena di continuare a pretendere! Le domande però avrebbero potuto essere ancora più dirompenti:  Se il bene è del demanio marittimo, come mai il Comune ne ha le chiavi?  Come ha fatto ad ottenere finanziamenti su un bene non suo? Come ha fatto ad essere inaugurata senza rendicontazione dei finanziamenti ottenuti? Come ha fatto ad essere usata illegittimamente e per scopi diversi da quelli finanziati? Come è possibile redigere delibere di giunta, col parere favorevole dei dirigenti, in cui non solo si usano i locali locali della Tonnara "sine titulo", ma addirittura la si da in concessione ad altri (cosa già vietata dalla legge), senza averl

CASTELLO DI BIVONA: LUCI SU UNA OCCASIONE SPRECATA!

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Pare che la visita della Missione di Audit della Commissione Europea del 7 aprile scorso sia andata benissimo. Le perplessità ed i timori della vigilia sono scomparse non appena si è avuto conferma che le carte erano a posto. Tutto quadra. Nonostante i lavori siano terminati da più anni e il castello non sia mai stato fruito ne dalla comunità europea ne da quella locale. Nonostante un paio di lampade dei lampioni siano scomparse. Nonostante siano scomparsi i due container della Biglietteria/Accoglienza e Servizi Igienici ( vedi nostra segnalazione dei giorni scorsi ). Le ragioni di temere quanto meno uno scappellotto per l'abbandono in cui si trova l'area c'erano tutte, ma pare siano scomparse tutte quando, dopo aver percorso il tratto che conduce all'accesso mai fruibile del Castello, pronunciando dei "but" ... o dei "well" alternati a silenziose pause ansanti, una voce proveniente dal folto gruppo dei commissari istituzionali aggiunse: "But

[TONNARA DI BIVONA] ESPOSTO PUBBLICO CONTRO IGNOTI PER OMESSA CUSTODIA.

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Oggi, 8 aprile 2013 alle 12,00 la Loggia della Tonnara era aperta. Un rapido giro interno per accertare la presenza di qualcuno, il tempo di indignarsi per lo stato di degrado, dinanzi ad un tetto che comincia a cedere, finestre con i vetri rotti, resti di carbonizzati di carte e plastiche date a fuoco, dei segni dell'umido ad ogni parete che la rendono spettrale, con imprecazione finale per l'impossibilità di chiudere e serrare completamente l'enorme porta ormai fuori asse! Dunque le imbarcazione poste all'interno della Loggia sono sottoposte allo stesso rischio di distruzione di quelle lasciate all'esterno. Anche la recinzione da cantiere che proteggeva il Caterina e lo Sceri sono infatti tagliate in due punti. L'intero varcherizzu delle Tonnare Gagliardi è lì, fermo, in attesa di un atto vandalico, di un incidente doloso o colposo ... o semplicemente in balìa della stupidità dell'uomo e la severità del tempo che passa inesorabile. TRASCURIAMO per un

CASTELLO DI BIVONA: SPARISCONO I PRIMI PEZZI FINANZIATI DALLA COMUNITA' EUROPEA!

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base di cemento senza containers E' accaduto! Quello che prevedevamo accadesse è accaduto. I due anni di totale abbandono e degrado dell'area del Castello di Bivona hanno resa praticabile la sortita con la quale nei giorni scorsi sono stati "fatti sparire" i due mini container adibiti, secondo il progetto finanziato dalla Comunità Europea ed eseguito dal Comune di Vibo Valentia, a biglietteria e servizi igienici. Basta dare una rapida lettura ai post precedenti dedicati al Castello di Bivona e sarà semplice capire perchè - da quanti frequentano quei luoghi - era prevedibile che questo accadesse:  containers di servizio a) nessuna voglia di rendere produttivo quell'investimento europeo; b) nessuna proposta di gestione; c) nessuna guardiania; d) troppa distanza tra il castello e l'accesso; e) accesso troppo nascosto alla vista. I nsomma un triste destino già segnato al quale nessuno ha prestato l'attenzione dovuta.  Non sappiamo ad oggi se

IL CASTELLO E LA TONNARA DI BIVONA SPARISCONO DAL PATRIMONIO CULTURALE!

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Preinformazione del Bando sul sito della Regione Calabria In attuazione della Linea di Intervento 5.2.5.1 “Azioni per sostenere lo sviluppo di attività imprenditoriali all’interno delle filiere della valorizzazione del patrimonio e della produzione culturale” dell’Asse V – Risorse Naturali, Culturali e Turismo Sostenibile, Settore 5.2 – Patrimonio Culturale del POR Calabria FESR 2007-2013, la Regione Calabria ha dato preavviso che sta per attivare il bando legato alla Linea di Intervento 5.2.5.1, che sostiene lo sviluppo di attività imprenditoriali connesse ai seguenti ambiti: Ambito I - Valorizzazione e Fruizione del Patrimonio Culturale Regionale; Ambito II - Produzione e Diffusione di Contenuti ed Eventi Culturali. (vai alla pagina web) Nell’ambito della Valorizzazione e della Fruizione del Patrimonio Culturale (Ambito I) , saranno sostenute: I.1) le imprese che operano nel comparto della erogazione di servizi connessi alla promozione, alla gestione e alla fruizione dei Po